I Dati che Transitano nella Rete Valgono Miliardi di Dollari

I Dati che Transitano nella Rete Valgono Miliardi di Dollari

Vengono intercettati attraverso i più diffusi programmi di streaming, dai social media, dagli smartphone e dai computer e sono utilizzati dalle major del digitale in modo pericolosamente opaco e fuori dal controllo pubblico.


Il tema del furto di dati personali e aziendali è esploso in Italia per la quantità di accessi illegali che si sono verificati con una certa (?) sorpresa dagli addetti ai lavori della carta stampata e no. Ma è una pratica diffusa a livello globale che da alcuni anni è sotto i riflettori della Federal Trade Commission del Congresso americano che ha il compito di difendere i consumatori e di prevenire pratiche commerciali monopoliste. La Commissione ha presentato nel settembre di quest’anno i risultati dell’indagine realizzata sulle attività di raccolta dati di nove società del digitale degli Stati Uniti: Amazon, Facebook, You Tube, Twitter ora diventata X, Snap, ByteDance, Discord, Reddit e WhatsApp. “Abbiamo scoperto una situazione inaccettabile dal punto di vista di ogni possibile profilo di legalità: la quantità di dati raccolti dalle grandi aziende tecnologiche è semplicemente sbalorditiva. Tracciano ciò che leggiamo, quali siti web visitiamo, se siamo sposati e abbiamo figli, il nostro livello di istruzione e la fascia di reddito, la nostra posizione, le nostre abitudini di acquisto, i nostri interessi personali e, in alcuni casi, persino le nostre condizioni di salute e la nostra fede religiosa. Sono informati di ciò che facciamo dentro e fuori le loro piattaforme, spesso combinando le proprie informazioni con enormi set di dati acquistati attraverso il mercato in gran parte fuori da ogni controllo” è il commento della presidente della FTC Lina M. Khan.

Secondo le stime dell’European Data Market Study 2021-2023 il mercato ufficiale dei dati negli Stati Uniti si è attestato a 289 miliardi di euro nel 2022, 73 miliardi è quello della UE mentre la Cina si è fermata a 40 miliardi. È un mercato ricco che crescerà a due cifre per i prossimi dieci anni perché è strategico per molti settori in particolare l’Intelligence e la Difesa degli Stati, la salute e l’alimentazione umana mercati ricchi che verranno gestiti in gran parte dalla Intelligenza Artificiale onnivora oltre l’immaginabile di dati.

La raccolta delle informazioni di base intercetta gli utenti quando utilizzano le piattaforme attraverso i più diffusi dispositivi digitali, ma viene realizzata anche attraverso sofisticati strumenti come i pixel nascosti microscopiche immagini trasparenti incorporate nelle mail e nei siti Web analoghi nella funzione ai più noti trojan largamente impiegati negli smartphone per le intercettazioni telefoniche illegali. I risultati di questo rapporto sono stati resi pubblici e verranno utilizzati dai politici locali e federali per emanare una legislazione ad hoc al fine di proteggere persone e aziende da queste pratiche abusive di archiviazione dati che risultano essere al di fuori di ogni controllo pubblico.

Nell’Unione Europea dopo vent’anni di sostanziale deregolamentazione sono stati emanati dal 2018 al 2024 alcuni provvedimenti come il General Data Protection Regulation (GDPR) e più recentemente l’Artificial Intelligence Act con l’obbiettivo di regolare questo mercato di dati così importante in termini di fatturati e di interessi strategici. Una regolamentazione che viene presa ad esempio da altri paesi extraeuropei. La questione di interesse è che questi e altri dispositivi legislativi siano realmente efficaci sul piano operativo e i dubbi sono legittimi pensando alle conclusioni della FTC sempre di Lina M. Khan “Le aziende che abbiamo esaminato hanno raccolto così tanti dati che sollecitate dalle domande dei membri della Commissione spesso non sono riuscite a identificare tutti i canali utilizzati per la loro raccolta o le terze parti con cui li hanno condivisi, una situazione caotica oltre la nostra più fervida immaginazione.” La preoccupazione è legittima e attiene a molti settori in cui è coinvolta la nostra privacy come il rapporto fra salute e uso dell’Intelligenza Artificiale che è ai primi passi ma di cui tutti gli osservatori prevedono un rapido sviluppo nei prossimi cinque anni. Negli Stati Uniti sono già più di 500 le applicazioni di Intelligenza Artificiale nel settore sanitario approvate dalla Fda e altrettante se ne prevedono per l’immediato futuro.

Sul piano dei consumi personali da anni è già in corso una massiccia raccolta dati nei termini indicati dalla Federal Trade Commission che ha implementato le tradizionali tecniche di marketing. Il consumer profiling è una attività che identifica in modo univoco un individuo utilizzando decine di caratteristiche tipiche del suo stile di vita. È diventata una pratica standard che viene offerta come servizio alle aziende che intendono rendere più incisive le loro attività di marketing sul mercato. Il profilo del consumatore viene costruito giorno per giorno, dato per dato. Si avvalgono di questo servizio centinaia di aziende che trattano i prodotti di consumo più disparati. Automobili, cibo, cosmetici, moda e in genere tutte le attività che interessano potenzialmente milioni di persone i cui gusti e tendenze come consumatori è facilitato dall’uso di questo strumento.

Il profiling è molto utilizzato nel settore dell’alimentazione umana perché è un mercato ricco poco attenzionato dai media che vale oltre millequattrocento miliardi di dollari negli States e duecentocinquanta di euro in Italia. “Ogni volta che una persona interagisce con una esperienza digitale lascia una impronta indelebile del suo profilo come persona e del suo stile di vita che viene aggiornato dinamicamente” è l’incipit con cui si presenta una ditta che commercia profiling per descrivere in sintesi i suoi servizi ai potenziali clienti. Una azienda tra le tante presenti sul mercato che non ha problemi nel dichiarare pubblicamente questo servizio che si avvale di una sistematica violazione della privacy di milioni di individui…Dovrebbe scattare qualche allarme. © RIPRODUZIONE RISERVATA