Archivio Sapiens

Il loro consumo è in costante crescita ma latitano i risultati positivi sul nostro metabolismo vantati dai produttori.

I suoi superiori risultati sulla salute del neonato rispetto al latte artificiale stanno indirizzando la ricerca medica e l'interesse dell'industria del settore su questo alimento unico.

È il conflitto fra il nostro stile di vita contemporaneo e quello dei nostri antenati che incide negativamente sul metabolismo umano.

Provengono dalle regioni non codificanti del nostro Dna e aggiornano periodicamente le funzionalità di alcuni processi biologici del corpo umano.

Sono prodotti industrializzati che incontrano un crescente gradimento da parte dei consumatori.

Accompagnano da migliaia di anni la nostra vita quotidiana tra pane, pasta, pizza, snack e dolci.

Sono le migliaia di morti in eccesso che dal 1980 si verificano ogni anno negli Stati Uniti rispetto a quelle dei paesi di pari sviluppo economico.

Gli Tsimane, un popolo delle foreste boliviane, non sanno cosa siano le malattie cardiovascolari che da decenni sono la prima causa di morte e di morbilità nei paesi sviluppati.

La densità delle nostre ossa si é ridotta di molti punti percentuali rispetto a quella dei nostri antenati che vivevano nelle savane africane.

Non c’è alcuna prova di una manifesta superiorità di genere, solo ovvie differenze fisiologiche, metaboliche e fisiche a sostegno di abilità diverse.

Molta della nostra storia é passata attraverso l'abilità delle nostre mani di costruire e manipolare gli oggetti della vita quotidiana.

Potenti lampi di raggi cosmici provenienti dallo spazio profondo hanno lasciato tracce negli anelli di crescita degli alberi.

Tra la fine del cinquecento e gli inizi del seicento con altri fisici e matematici europei ha gettato le basi concettuali della scienza moderna. 

Negli ultimi decenni ha subito una radicale trasformazione qualitativa che ha prodotto una lunga serie di effetti negativi sulla salute umana.

È al centro della vita dei mammiferi ma il significato evolutivo di questo particolare percorso metabolico è ancora oggetto di dibattito tra i ricercatori.

Alla scoperta del modello alimentare utilizzato per migliaia di anni dai nostri antenati prima dell'invenzione dell'agricoltura.

Cacciatori delle foreste brasiliane, contadini boliviani, gli abitanti di Milano e quelli di Londra, corridori, sedentari per forza o per abitudine, tutti consumano la stessa quantità di energia quotidiana.

Ricercatrice visionaria si è dovuta misurare con il mondo scientifico degli anni '50 del secolo scorso dominato da rigidità concettuali sui fondamenti della biologia e da una diffusa misoginia.

E’ il nostro primo antenato. Il suo cranio ha attraversato il tempo ed é arrivato fino a noi.